
La forza dell’attività fisica come prevenzione
La ricerca conferma: allenarsi con costanza previene, sostiene durante le terapie e migliora la qualità della vita.
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Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno. Un mese che ci ricorda quanto sia importante prenderci cura di noi, ascoltare il nostro corpo e proteggerlo con gesti concreti.
Uno di questi è il movimento. Non solo perché “fa bene” in generale, ma perché la scienza ci dice chiaramente che l’attività fisica può ridurre il rischio di ammalarsi, migliorare la qualità della vita durante le cure e aiutare a vivere con più energia anche dopo la malattia.
Vogliamo raccontarti cosa dicono gli studi più autorevoli e come questi dati possano trasformarsi in consigli pratici e applicabili nella tua vita quotidiana.
1. L’attività moderata riduce il rischio di ammalarsi
Un grande studio internazionale pubblicato su JAMA Internal Medicine nel 2015 ha dimostrato che le donne che praticano regolarmente attività moderata hanno circa il 10% di probabilità in meno di sviluppare un tumore al seno. Ma cosa significa “moderata”? Significa muoversi con costanza e con un’intensità che fa respirare un po’ più velocemente, senza arrivare a sentire il fiato corto. Ecco alcuni esempi concreti nei nostri Club:
- una camminata veloce
- un allenamento in acqua come AcquaTonic
- oppure un circuito guidato dai nostri Trainer.
Bastano 2,5 ore a settimana (circa 20 minuti al giorno) per iniziare a proteggere la propria salute.
2. L’attività intensa abbassa ancora di più il rischio
Uno studio genetico pubblicato sul British Journal of Sports Medicine (Papadimitriou et al., 2020) ha confermato che il movimento non è solo una buona abitudine, ma un vero fattore protettivo. I dati parlano chiaro:
- Chi pratica attività intensa almeno 3 volte a settimana ha fino al 40% di rischio in meno di sviluppare un tumore al seno.
- Al contrario, chi passa molto tempo seduto aumenta il rischio, soprattutto per i tumori più aggressivi.
Nella pratica significa che partecipare a 3 corsi da 45 minuti nei nostri Club – come un Corso a Colori ad alta intensità, una lezione di HIIT o un’attività che combina cardio e forza – può diventare una scelta concreta di prevenzione
3. Dopo la diagnosi, l’attività aiuta a vivere meglio e più a lungo
L’attività fisica non è utile solo prima della malattia. La scienza ci dice che continuare a muoversi anche dopo una diagnosi fa una grande differenza.
Uno studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine ha evidenziato che le donne attive dopo la diagnosi hanno un 14% in meno di mortalità per tumore al seno.
Il beneficio si ottiene con circa 4-5 ore a settimana di camminata veloce o con 2 ore di attività più intensa. In pratica, seguire 3 corsi da 45 minuti alla settimana nei nostri Club può essere un vero alleato nel percorso di cura.
4. I pesi non fanno paura: possono aiutare contro il linfedema
Dopo un intervento al seno, alcune donne sviluppano il linfedema, un gonfiore al braccio dovuto a un accumulo di liquidi linfatici. È un effetto collaterale che può comparire in seguito alla rimozione dei linfonodi o a determinati trattamenti.
Per molto tempo si è pensato che i pesi potessero peggiorare la situazione. Ma uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha dimostrato il contrario: un allenamento di forza, leggero e progressivo, non peggiora il linfedema. Anzi, riduce gli episodi acuti e aiuta a sentirsi più forti.
La soluzione ideale? Due allenamenti a settimana di esercizi di forza mirati, sempre con la guida dei nostri istruttori, per recuperare fiducia e sicurezza.

5. Lo sport riduce la stanchezza e la fatigue
Chi affronta un percorso di cura oncologica conosce bene la fatigue, quella stanchezza cronica che non passa con il riposo. È uno dei sintomi più faticosi da gestire, ma anche qui l’attività fisica può fare la differenza. Una revisione di 26 studi clinici (Xu et al., 2023) ha analizzato diversi tipi di allenamento:
- L’attività aerobica ha un effetto piccolo ma reale nel ridurre la fatigue.
- L’allenamento di forza ha un effetto medio, percepibile nella vita quotidiana.
- La combinazione di cardio e forza ha un effetto forte, il più significativo in assoluto.
In più, il movimento regolare contribuisce a rafforzare le difese immunitarie e sostenere il corpo, rendendolo più reattivo e resiliente.
Ed è proprio quello che succede nei nostri Corsi a Colori, che uniscono cardio e forza in un’unica esperienza. Bastano 3 allenamenti a settimana per ritrovare energia, migliorare l’umore e affrontare con più forza anche i momenti più difficili.
Il movimento non è solo un gesto fisico: è un atto di cura verso di sé. Nei nostri Club Sportpiù Resort e AreaDonna accompagniamo ogni persona con allenamenti pensati per le proprie esigenze, con il sostegno e l’aiuto costante dei nostri Trainer esperti e con un ambiente che mette il benessere al centro.
Ottobre ci ricorda che prendersi cura di sé è il più grande gesto d’amore che possiamo fare.
E non sei sola: noi siamo al tuo fianco, passo dopo passo.
Scopri come possiamo aiutarti a ritrovare energia e benessere: vieni a trovarci nei nostri Club.
Chiedi sempre il parere del tuo medico o di uno specialista prima di iniziare un percorso di allenamento.